Prossimità inattuale

Manuela Gallerani

Il saggio pone al centro della propria riflessione pedagogica il tema della prossimità e dell'incontro con l'Altro, nel tempo scandito dalla complessità e dalla problematicità del vivere quotidiano, nel tentativo di rintracciare possibili scelte e posture di "vita autentica" (secondo l'accezione heideggeriana), nonché autenticamente orientate in senso etico, impegnato e responsabile, secondo la prospettiva problematicista inaugurata da Giovanni Maria Bertin. Scelte inattuali, perché tese a realizzare uno stile di vita solidale con gli altri e con le cose (nel suo darsi e concretarsi come epiméleia autóu) sulla base del principio etico "realizza te stesso, realizzando l'altro" e, dunque, antitetiche rispetto agli stili di vita imperanti, improntati al consumo, alla competizione o all'efficientismo inclini al tragico (Nietzsche) e al disordine esistenziale (Bertin). Per il suo duplice carattere teorico ed operativo-progettuale il saggio è dedicato a studiosi ed esperti di scienze dell'educazione, a formatori ed educatori (docenti, operatori socio-culturali e genitori) attenti ad affinare e condividere (con le giovani generazioni) la propria consapevolezza metacognitiva rispetto ai "modi" di conoscere e di progettarsi, in una costante e dialettica apertura al cambiamento.

Capitoli trattati