Il presente lavoro, frutto dell’impegno di alcuni studiosi, intende far riflettere sulle “diversità” a partire da un approccio storico, nella convinzione che il nostro modo di pensare e di agire, cioè la nostra cultura sia frutto di una lunga evoluzione che viene dal passato.
Non è uno sguardo rivolto all’indietro, tutt’altro; fare memoria di ciò che sono state le azioni educative, i movimenti sociali, le istituzioni e le parole per nominare il “diverso” aiuta, da un lato, a evidenziare le ripetizioni e le storture costruite nel tempo e, dall’altro, a porvi rimedio, a riflettere altrimenti per migliorare il pensiero e le azioni educative.